Salvatore Iacopino | Storia di famiglia, Cap.13. Primi anni del novecento
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Storia di famiglia, Cap.13. Primi anni del novecento

Storia di famiglia, Cap.13. Primi anni del novecento

A Palizzi, nei primi anni del secolo (esattamente nel 1903), con grande acclamazione  e gradimento dei cittadini palizzesi, fu impiantato nel campanile della Chiesa di Sant’Anna quel pubblico orologio, simbolo dell’orgoglio paesano, che andava finalmente a sostituire il vecchio oriolo, che tanto utile era stato, ma di cui da parecchi anni ormai si lamentava il mal funzionamento.

 Le condizioni delle strade

Veramente, l’Amministrazione comunale aveva ben altri problemi da affrontare che l’installazione di un nuovo pubblico orologio. Abbiamo già accennato alle cattive condizioni di comunicazione con la Frazione Pietrapennata. Niente affatto migliori erano le condizioni di viabilità per la Frazione Marina, distante da Palizzi Centro ben dieci chilometri ed a cui – come scriveva nel 1906 il sindaco don Carlo Romano: <<non si poteva accedere se non percorrendo per circa cinque chilometri l’alveo del fiume omonimo intransitabile d’inverno e per il resto per una strada erta e malagevole, appena mulattiera>>.

 Le condizioni dei cimiteri

Un’altra questione urgente era la necessità di costruire un cimitero alla frazione Marina (cosa che avverrà nel 1913). Intanto permanevano le cattive condizioni del Cimitero di Palizzi Centro (all’Artarina), il quale era sì entrato in funzione da vent’anni, ma le cui recinzioni, a  detta dello stesso Sindaco, erano in uno stato deplorevole: <<In aperta campagna non custoditi da alcuna cinta in muratura, ma sol guardati da sdrucita siepe giacciono semi insepolti nella terra i cadaveri…>>  Cfr. Fortunato Plutino, op. cit., p.544.

Ma torniamo alle vicende dei tre fratelli Iacopino, figli di Francesco.

Antonio, come abbiamo già visto, il 28 ottobre 1901 aveva sposato Lucrezia Zavettieri, già vedova Saladino e madre di tre figlie, una delle quali, di nome Anna Carmela era morta prematuramente. Le altre due figlie, Francesca, di quasi 13 anni e Saveria, di circa 10 anni, erano entrate così a far parte della neonata famiglia del mio bisnonno.

 

Vincenzo, fratello minore di Antonio, conclusa la breve esperienza dell’emigrazione sposò proprio Francesca Saladino, una delle due figlie di prime nozze della cognata Lucrezia. In pratica, le mogli dei due fratelli (Antonio e Vincenzo) erano rispettivamente madre e figlia. In virtù di questo matrimonio, in famiglia si vennero a creare delle bizzarre relazioni parentali. Per Francesca Saladino, ad es., la madre Lucrezia divenne anche cognata; così come cognato divenne Antonio, che era il suo patrigno. Per i futuri figli di Lucrezia, tra i quali, mio nonno Gianni, Francesca sarà contemporaneamente sorella (in quanto figlia della stessa madre) e zia (in quanto moglie del fratello del padre); di conseguenza, i figli di Francesca per mio nonno saranno nipoti (in quanto figli della sorellastra) e cugini (in quanto figli dello zio), mentre mio nonno e suo fratello per Francesca saranno fratelli (perché figli della stessa madre) e nipoti (perché figli del cognato). Insomma: un caos incredibile!

 

Nicola, come abbiamo già detto, aveva sposato Giuseppa Callea ed aveva poi visto morire sia la moglie che le due figlie. Emigrato diverse volte in America, l’ultimo dei sui viaggi lo tenne lontano da Palizzi sette anni consecutivi, tanto che quando alla fine del 1912 rientrò in paese, tutti lo chiamavano ormai: “u mericanu”. Nicola, evidentemente, non era più giovanissimo. Ed ecco che la sua ed un’altra famiglia prepararono il suo secondo matrimonio con una bella e ignara giovane donna del paese, la diciottenne Domenica Caristo, il cui futuro marito, quasi quarantaquattrenne, era più grande di suo padre, Antonio Caristo. Ufficializzato il fidanzamento la notte di Natale del 1912, i due si sposarono il 27 gennaio del 1913. Testimoni di nozze furono Antonio Cristiano, di Giovanni e, ancora una volta, l’immancabile  Antonio Genovese, di Francesco.

I tre fratelli, figli di Francesco

  • ANTONIO Iacopino
matr. 28.10.1901 Lucrezia Zavettieri
  • VINCENZO Iacopino
matr. (1906 – 1908) Francesca Saladino
  • NICOLA IACOPINO
matr. 11.01.1902  Giuseppa Callea
matr. 27.01.1913 Domenica Caristo